Da quando il “rumore” ha iniziato a evolversi ea penetrare nell’armonia? Perché è successo in primo luogo?
La musica non doveva sempre essere “piacevole” per le orecchie?
Quando Jim Morrison scrisse “The End” nel 1967, gli fu proibito di cantarla nei club! La canzone conteneva un linguaggio offensivo, che molti trovavano troppo difficile da gestire.
Ma ancora di più perché esprimeva l’uomo comune che si sgretolava sotto la pressione di ogni estenuante ingiustizia commessa in suo nome. Sì! Il rock, fin dalla sua stessa origine, è essenzialmente tosto! È l’espressione di quell’inconscio represso che urla ogni momento dentro di noi, e che esce con verità pure e brucianti.
Quindi, per rendere omaggio alle voci urlanti e spazzare via tutti quei commenti sprezzanti della musica rock che muore lentamente, facciamo un passo indietro nella memoria. Diamo un’occhiata ad alcune delle migliori canzoni rock degli anni ’90, un’epoca in cui il rock alternativo toccava le corde della musica popolare.
Alcune delle canzoni più epiche
Profuma di Teen Spirit – Nirvana
Bene, tutto è iniziato con “Nevermind” dei Nirvana nel 1991. Era una fusione di hard rock e punk, che si fondeva con alcuni dei loro spettacoli dal vivo più caotici. I Nirvana avevano la reputazione di scrivere canzoni orecchiabili che colpivano il cuore, e ciò che colpiva ancora di più era la presenza di Cobain.
“Smells Like Teen Spirit” è una delle canzoni più epiche dell’epoca. Era l’inno grunge più popolare degli anni ’90 e milioni di dancefloor indie club ballano ancora oggi con la sua energia. La canzone è evergreen!
La morte prematura di Kurt Cobain aveva scioccato il mondo intero, perché sapevamo che con lui erano morte tutte quelle parole stranamente riconoscibili sul crepacuore, il dolore e l’amore.
Pioggia di novembre – Guns n’ Roses
Chi non ricorda la voce stridula e dolorosamente bella di Axl Rose che ha risuonato per tutti gli anni ’90 e oltre? Mentre “Sweet Child of Mine” è diventato l’inno di ogni fandom rock e punk rock, November Rain li ha colpiti con uno scatto di crepacuore e l’angoscia di un amore non corrisposto.
Quando guardo nei tuoi occhi
Posso vedere un amore trattenuto
Ma tesoro quando ti abbraccio
Non sai che mi sento lo stesso
Pochissimi hanno deposto parole dalle corde più profonde del loro cuore e le hanno messe a nudo perché tutti le vedessero. Siamo tutti alla ricerca di un paio di occhi che possiamo chiamare casa. E Axl Rose lo porta a un livello completamente nuovo di relatività quando si imbatte nella realtà distorta che, nonostante ogni centimetro di condivisione e cura, le persone cadono a pezzi!
E il mondo ha capito cosa significava camminare sotto la pioggia di novembre, una pioggia desolata, una nebbia che brama di incontrare il suolo, ma non può!
Lo spettacolo deve continuare – Regina
Chiunque abbia detto che il rock riguarda quanto sia morboso questo mondo e quanto sia diventato oscuro, sicuramente non ha immerso le dita dei piedi nel vero punto cruciale della filosofia di questo genere. Il rock celebra la vita! Fine della storia. Urla al mondo che vale la pena vivere questa vita, nonostante tutto ciò che va storto. Quel rumore è solo una parte normale della musica perché è anche l’essenza delle nostre vite.
E i Queen hanno preparato il palcoscenico perfetto per fondere le corde dell’ottimismo, dell’amore, della speranza e della protesta in tempi di grave disperazione. “The Show Must Go on” dal loro album del 1991 “Innuendo” ne è un esempio per eccellenza.
Dentro il mio cuore si sta spezzando
Il mio trucco potrebbe sfaldarsi
Ma il mio sorriso, ancora, rimane acceso
Il focoso Freddie Mercury e quello dalla bellezza angelica, David Bowie, hanno stupito il mondo con il loro ottimismo quando tutto andava male in questo mondo. Gli anni ’90 hanno visto l’attentato con i camion delle Torri Gemelle, la Guerra del Golfo, il bombardamento dell’Iraq e tutto per colpirti proprio dove fa più male: la tua coscienza.
I Queen sono arrivati come un’improvvisa folata di vento intenso in una terra che ha dimenticato il significato della speranza e il loro sorriso è rimasto!
Ed è così che la musica rock sopravvive! Attraverso la speranza, attraverso il dolore, attraverso il dolore e attraverso l’oscurità, la musica rock può sopravvivere a qualsiasi cosa e, cosa più importante, attraverso la verità. Ecco perché chiamiamo questo genere tosto.
Alcune canzoni rock toste per te!
Dopo che il rock alternativo è diventato mainstream, alcuni artisti hanno cercato di introdurre e sperimentare i testi e il loro flusso insieme all’ampio assortimento di bassi elettrici e batteria. Dal parlare degli orrori, del dolore, della felicità e della speranza della mente umana, sono passati a dipingere paesaggi surreali, proponendo “parole per amore delle parole”. Un ottimo esempio è Black Hole Sun dei Soundgarden.
Buco Nero Sole – Soundgarden
Questa canzone ti ricorda la poesia “Kubla Khan” di Coleridge. Una volta suonata la canzone, verrai colpito da uno strano assortimento di immagini casuali.
Ai miei occhi, indisposto
Travestito, nessuno lo sa
Nasconde il volto, giace il serpente
Il sole nella mia vergogna
Caldo bollente, puzza estiva
‘Sotto il nero il cielo sembra morto
Chiama il mio nome attraverso la crema
E ti sentirò urlare di nuovo
La parte strana è che non sarai in grado di spiegare questa canzone a nessuno, ma ti comunica perfettamente. Le immagini, una dopo l’altra, si fondono perfettamente per formare un bizzarro paesaggio sonoro. È una di quelle sinfonie rock che non cercano di farti infuriare o riempirti di squisita gioia o immensa disperazione. È semplicemente, e con esso, andrai semplicemente alla deriva.
Uccidere nel nome – Rabbia contro le macchine
Pochissime canzoni hanno un aldilà così grande come questo numero di grande successo di Rage against the Machines. Questo perché solo alcune band escono con la loro estenuante rabbia contro il modo in cui funziona questo sistema e si sforzano di dare voce agli oppressi.
Killing in the Name è stato scritto in un momento critico della storia americana moderna in cui il razzismo è dilagante fino ad oggi. Il famoso film “American History X” riecheggia stranamente questa canzone, che è stata scritta dopo il pestaggio casuale dell’automobilista nero Rodney King da parte di quattro ufficiali della polizia di Los Angeles. Il filmato è stato catturato dalla CCTV ed è un raccapricciante promemoria di tutto ciò che non va nella società.
La canzone non ha molto da dire, ma è una delle canzoni rock più toste a causa della pura rabbia che esce attraverso le voci di Rocha, Morello e Wilk.
Tuttavia, se pensi che la musica rock riguardi solo il volume e l’eliminazione della rabbia dall’interno, ti sbagli di grosso. Quando il genere si fonde con il pianoforte, la musica diventa un percorso di nostalgia, pace, ricordi, dolore, amore e molto altro ancora.
Ecco perché è ora di chiudere gli occhi e lasciarsi andare al flusso di un paio delle migliori canzoni rock per pianoforte degli anni ’90 che abbiamo elencato qui.
Alcune canzoni di pianoforte rock dolorosamente belle
Litio – Nirvana
Sì, siamo d’accordo che uscire dai postumi di Kobain è difficile. E quando c’è una versione per pianoforte prog-rock della famosa canzone degli anni ’90 “Lithium”, è difficile non includerla nell’elenco.
Sono così felice perché oggi
Ho trovato i miei amici
Sono nella mia testa
Il litio è una canzone di accettazione; una storia dolce ma dolorosa di un solitario che è arrivato ad accettare il fatto che il mondo intorno a lui non è così bello. Come loro stessi, è anche brutto! È chiaramente una delle migliori canzoni rock degli anni ’90 che rimane profondamente impressa nella psiche dei giovani.
Sebbene non ascolterai i testi nella versione per pianoforte, la musica genera un senso di malinconia e solitudine, fondendosi con una strana sensazione di unione che nasce da lì.
Sciopero della fame – Tempio del cane
Vorremmo concludere con un gioiello del passato. Hunger Strike è una delle canzoni più incisive che ha raggiunto le classifiche come un singolo album di successo con una sola traccia.
Una volta che inizi ad ascoltarlo, ti ricorderà il gigante che cammina sulla luna, il famoso brano di Michael Jackson ‘What about us?’ Entrambe queste canzoni riecheggiano le urla lontane delle persone affamate che sfornano le grandi ruote della produzione e non arrivano da nessuna parte nella lista delle priorità di nessuno.
Temple of the Dog esprime il loro dolore e la sua versione piano rock riesce a colpire perfettamente le tue corde di coscienza ogni volta. Il suo testo recita così:
Ma è sul tavolo
Il fuoco sta cuocendo
E allevano bambini
Gli schiavi lavorano tutti
Il sangue è sul tavolo
Le bocche stanno tutte soffocando
Ma ho fame
Conclusione
Se volevi curare l’elenco perfetto delle “migliori canzoni rock degli anni ’90”, possiamo assicurarti che a metà strada avrai solo l’imbarazzo della scelta.
La musica rock si è evoluta e si è modellata con il mondo in continua evoluzione che ci circonda e le politiche che lo governano. E per tutte quelle volte che hai pensato che nessuno ti capisse, alcuni dei più grandi musicisti dei nostri tempi hanno preso in mano la chitarra e hanno cantato i nostri cuori.